“Riesci a rendere raffinato ed elegante ciò che nella cucina siciliana è umile e semplice. Mi hai fatto sentire il mare tra le alici”.
Queste sono le considerazioni fatte nella scorsa stagione da un cliente che per la prima volta ha assaggiato l’Aglio e olio di mare con alici e “muddica atturrata” (pan grattato tostato). Se pensate che le alici siano solo un pesce povero e dal carattere poco deciso, vi suggerisco di andare oltre alla dicitura di un piatto.
I miei spaghetti aglio e olio di mare nascono dal desiderio di dare voce ad uno dei pesci meno valorizzati nel panorama della cucina italiana, ma fortemente italiano sopratutto nella culturale gastronomica centro meridionale. Sicuramente l’Italia è la regina della pasta in più e diversi formati: spaghetti, orecchiette, tortellini, lasagne, anelletti palermitani, trofie, busiate, fregola e tanti altri ancora.
Quando poi si pensa ad una deliziosa spaghettata italiana non si può che fare riferimento agli spaghetti con sugo e polpette o alla classica spaghettata di mezzanotte con aglio, olio e prezzemolo.
La scorza di limone siciliano, il soffritto di aglio cotto in forno (più delicato e meno invadente dell’aglio crudo), il prezzemolo tritato finemente e la colatura di alici d’Aspra fanno di questo piatto d’autore un vero e proprio cavallo di battaglia.
Mantecato con brodo di pesce e servito su una spennellata di salsa al basilico, i profumi dell’aglio e olio di mare ricordano il colore blu intenso del nostro Mar Tirreno.
Immaginatevi come sarebbe degustarlo in tutta la sua cremosità al fresco del nostro giardino o nel Bistrot, con un sottofondo di musica jazz e un buon calice di vino bianco siciliano.